top of page

Chi sono

 

clicca per la musica

La gente giudica - Dhamm

 

   Nasco a Roma nel 1966.

 

   Dopo aver praticato calcio per piu' di 20 anni, nuoto, pallamano, tennis e sopratutto l'allenamento con i pesi, all'eta' di 27 anni inizio a praticare le arti marziali e gli sport da combattimento, precisamente nel 1994 con il Karate e il Pugilato, all'Aquila, città dove in quel momento vivevo. Nel 2005 ottengo la cintura nera di Karate Wado Ryu e l'anno successivo il brevetto di allenatore (Csen). Nel 2007 ottengo il grado di 2° Dan. Nel percorso della pratica partecipo a due campionati regionali abruzzesi di Karate Kumite, senza ottenere risultati significativi, vista la mia non troppa propensione verso il sistema di combattimento del Wado Ryu.

   Negli stessi anni, parallelamente al Karate, mi alleno con la Kick Boxing, iscrivendomi alla federazione italiana e frequentando gli stage del pluricampione Massimo Liberati. Nel 2002 ottengo la certificazione di primo livello di Kick Boxing rilasciata dall'Isca e il brevetto di istruttore di Kick Boxing Exercise della federazione Italiana Aerobica e Fitness (Fiaf).

   Durante la pratica del Wado Ryu significativi sono stati gli incontri con il Grand Master Hironori Ohtsuka II e il Grand Master M. Shiomitsu, con i quali ho praticato durante vari Stage e Summer Camp in Italia e all'estero. Negli anni della pratica del Wado Ryu nell'Accademia Wado Ryu Karate Do Jujitsu Kempo, ho avuto la fortuna di incontrare due grandi Maestri, Graziamo Lecci e Luigi Rossini, che sono stati decisivi per quelle che sono state poi le mie scelte future. Con il Maestro Rossini ho frequentato corsi di difesa personale, e da qui e' nato il desiderio di approfondire anche altri aspetti delle arti marziali. Questo mio desiderio ha coinciso con la conoscenza, da parte dei Maestri Rossini e Lecci, del Grand Master Takashi Azuma, fondatore del Daido Juku – Kudo.

   Non mi dilungherò nel cercare di spiegare cosa è’ il “Kudo”; altro non è che un combattimento sulla distanza di calcio-pugno, corpo a corpo, proiezioni e lotta al suolo dove tutte le tecniche si combinano in un’unica disciplina in continua evoluzione. Posso solo dire che da quando ho conosciuto Sensei Azuma ho avuto subito la forte sensazione di aver trovato la mia strada.

   Ringraziero' sempre i MM Lecci e Rossini per avermi coinvolto in questa nuova ed eccitante esperienza, che oggi si chiama "K.I.B. Kudo Italian Branch", l’unica associazione riconosciuta ed autorizzata dal Grand Master Azuma a diffondere il Kudo Daido Juku su tutto il territorio nazionale.

 

   Nel 2009 ho conseguito il 1° Dan di Kudo e il brevetto di Istruttore di II Livello.

 

Nella K.I.B., gia' Kudo Italia, mi occupo, insieme ai MM° Lecci e Rossini, dell'organizzazione degli Stage della Commissione Tecnica Nazionale; sono responsabile, insieme al Maestro Rossini, del settore agonistico; direttore tecnico del corso bambini/ragazzi presso la palestra Otzuka Club;  sono il web master della K.I.B.

   In questi pochi anni di vita della gia' Kudo Italia, ora K.I.B. sono state gia' tante le esperienze fatte insieme:  ho partecipato come coach della rappresentativa italiana ai Campionati del Mondo di Tokyo nel 2009, e alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2011, e nel novembre del 2014 ai Campionati del Mondo di Tokyo come responsabile e preparatore della squadra agonistica.

​

   Nell'ultimo Stage in Italia del Grand Master Takashi Azuma, svoltosi a Cremona nel giugno 2013, ho conseguito il 2° Dan.

 

                                 Il 19 Gennaio 2014 ho ottenuto il grado di Maestro.

​

Il 3 dicembre 2018, al termine dei Campionati del Mondo di kudo in Giappone, sostengo l'esame e ottengo il 3° Dan.

​

Attualmente sono il Responsabile Nazionale Agonistico e Preparatore della Nazionale Italiana di Kudo.

   Perchè il Kudo

 

 

...... forse perche' la Boxe, che ho sempre amato,  mi permetteva di usare solo le braccia

 

..... forse perchè la pratica del Karate cosi' come lo si pratica oggi in Italia non mi soddisfaceva piu'

 

..... forse perchè la Kick Boxing l'ho trovata divertente, efficace ma  limitata ad un solo aspetto del combattimento

 

..... sinceramente i motivi sono tutti questi e tanti altri.

 

   Mi interessava un'arte marziale che fosse "Arte" ma allo stesso tempo "Sport da combattimento", reale, efficace, senza fronzoli, che mi permettesse di approfondire le varie situazioni che si possono presentare in un combattimento reale. 

 

    il Kudo Daido Juku!!

 

 

 

bottom of page